Il D.Lgs. 81/08 attribuisce un ruolo fondamentale ai soggetti che a vario titolo
sono coinvolti nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. I Datori di
Lavoro di aziende che vogliono ricoprire personalmente il ruolo di Responsabile
del Servizio di Prevenzione e Protezione devono acquisire le competenze
sulla sicurezza e salute indispensabili alla tutela dei lavoratori. Il D.Lgs. 81/08
prevede un percorso formativo dedicato ai Datori di Lavoro RSPP. L’Accordo della
Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 ha dettagliato la durata ed i contenuti
del corso. I percorsi formativi sono articolati in funzione della classificazione di
rischio dell’azienda (basso, medio, alto).
Allegato II D.Lgs. 81/08
CASI IN CUI E’ CONSENTITO LO SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI
LAVORO DEI COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI
- Aziende artigiane e industriali(1) fino a 30 lavoratori
- Aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori
- Aziende della pesca fino a 20 lavoratori
- Altre aziende fino a 200 lavoratori
(1) Escluse le aziende industriali di cui all’art. 1 del Decreto del Presidente della
Repubblica 17 maggio 1988, n.175, e successive modifiche, soggette all’obbligo
di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del Decreto stesso, le
centrali termoelettriche, gli impianti ed i laboratori nucleari, le aziende estrattive
e altre attività minerarie, le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato
di esplosivi, polveri e munizioni, le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia
private.
Riferimenti legislativi:
ai sensi dell’art 34 commi 2 e 3 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. , Accordo Stato-Regioni del
21 dicembre 2011 e Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016
Destinatari:
datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione
dai rischi.
Programma corso
Il corso può essere svolto sia in aula che online (la modalità e-Learning è fruibile
per il Modulo 1 Normativo ed il Modulo 2 Gestionale)
MODULO 1. NORMATIVO – giuridico
- Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
- La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
- La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. 231/2001 e s.m.i.;
- Il sistema istituzionale della prevenzione;
- I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08:
compiti, obblighi, - Il sistema di qualificazione delle imprese.
MODULO 2. GESTIONALE – gestione ed organizzazione della sicurezza
- I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
- La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento
degli stessi; - La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei
lavoratori; - Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);
- I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza;
- Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
- Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza;
- La gestione della documentazione tecnico amministrativa;
- L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della
gestione delle emergenze.
MODULO 3. TECNICO – individuazione e valutazione dei rischi
- I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e
procedurali di prevenzione e protezione; - Il rischio da stress lavoro-correlato;
- I rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi;
- I dispositivi di protezione individuale;
- La sorveglianza sanitaria.
MODULO 4. RELAZIONALE – formazione e consultazione dei lavoratori
- L’informazione, la formazione e l’addestramento;
- Le tecniche di comunicazione;
- Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;
- La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza; - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti
dei lavoratori per la sicurezza.